Salta il cda della Rsa
1 Dicembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Sanitaria, Sociale |
Flashback – giunta Fornaro n.20 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ – 24 novembre 2009 – pag. 21
Dopo il minacciato ricorso di Maria Turconi
ARESE – (o.t.r.) – E’ saltato il cda della Casa di Riposo ‘Gallazzi-Vismara, appena nominato il 29 ottobre scorso. Alla base del provvedimento il minacciato ricorso al Tar dell’ex assessore all’istruzione e ai servizi sociali Maria Turconi per difetto del Decreto legislativo 198/2006 sulle pari opportunità. Costretto a prendere atto della mancata nomina di una o più donne nel vertice della casa di riposo, pur in presenza di tre candidature rosa fra le tredici pervenute, il sindaco Gianluigi Fornaro è ripartito da zero, annullando la nomina e riaprendo il bando fino al 2 dicembre prossimo.
Toccherà aspettare la riconferma o meno a Giuseppe Rocco Di Clemente, in quota Pdl, che era stato nominato presidente, ai consiglieri Giuliano Mangione (Pd), Giovanni Congi (Pdl, ex-An), Antonio Angelo Bessi (Udc), presidente uscente, ed Ezio Zaffaroni (Lega Nord). Sicuramente uno di loro, senza considerare le prossime candidature e quelle già bocciate, dovrà far posto a una o più donne. In questo senso, Maria Turconi dovrebbe partire favorita: grande esperienza nel campo, molto stimata ad Arese e considerata dai cittadini fra i migliori assessori della passata Giunta Perferi.
Fra le candidature in rosa anche quella di Laura Antimiani, noto esponente dei Grilliniaresini, che ha deciso di presentare il proprio curricula come tecnico (laurea in Bocconi e consulente amministrativo). Individuata sul territorio come persona affine alle posizioni del Pd, Antimiani rimarca invece di essere un battitore libero, espressione di un movimento. Consapevole che le nomine all’interno del cda della Gallazzi-Vismara sono di tipo politico, si limita ad affermare: ‘Ci tengo, ma mi rimetto al giudizio del sindaco. Accetterò la decisione che verrà presa e in caso di esclusione non farò alcun ricorso’.