Quattro sindaci firmano il ‘Piano Alfa 2015’
30 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Bianca, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Locale, Politica |
Flashback – giunta Fornaro n. 18 – continua
di Ombretta T. Rinieri
'Prealpina' – 1 novembre 2009 – pag. 22
Anche Garbagnate accetta residenze e mega centro commerciale nel Biscione. Oneri ripartiti in parti uguali.
ARESE – Garbagnate Milanese torna fra i soggetti coinvolti nell’Accordo di Programma. Il protocollo d’intesa per il “Piano Alfa Romeo 2015”, è stato firmato ieri mattina in municipio dai sindaci Gianluigi Fornaro, Alberto Landonio (Lainate), Roberto Zucchetti (Rho) e Leonardo Marone (Garbagnate).
Si è chiusa così una fase di confronto scontro durata cinque mesi, durante la quale Garbagnate, vista la palesata soppressione della costruzione dell’ipermercato PE4 per far posto a quello sull’ex Alfa, aveva puntato i piedi chiedendo di fatto una compensazione economica in mancanza della quale si era rifiutata di firmare in Regione Lombardia, il 28 maggio, l’Accordo per la riqualificazione dell’area.
Con la firma di ieri del nuovo documento viene riconfermata la volontà dei singoli comuni di procedere sull’area con un progetto organico, a partire dal residenziale fino ad arrivare al terziario avanzato e al commerciale. In contropartita Garbagnate ha portato a casa la certezza di poter realizzare il suo iper verso Origgio che le consentirà per il futuro una cospicua entrata in termini di oneri e Ici e un accordo di massima in base al quale vantaggi e svantaggi derivanti dalle future attività economiche sull’ex Alfa saranno ripartite in parti eguali.
L’altra “vittoria” di Garbagnate è la coerenza delle linee guida dell’Accordo di Programma con il suo progetto Archtrade, che prevede alberghi, residenze e una struttura per il terziario (Palazzo Italia) e un incubatore culturale, all’interno del quale il sindaco di Arese Fornaro ha fatto inserire un polo universitario. Tuttavia, nonostante i buoni propositi dei sindaci, resta difficile capire oggi quanto accadrà nel prossimo medio futuro.
“Nell’accordo sottoscritto oggi – ha detto Leonardo Marone – non siamo scesi nei dettagli, ma abbiamo fatto un discorso politico generale per il quale è divenuto chiaro anche ai sindaci di Arese, Lainate e Rho il fatto che attualmente Garbagnate vive uno stato di sofferenza a causa del carico sociale importante non proporzionale al ritorno avuto”.
“Vi è da tener conto – ha spiegato il sindaco di Rho Zucchetti – che un intervento così importante restituirà notevoli standard di sviluppo. Ecco perché è importante l’assetto unitario e la possibilità di gestire le divergenze insieme. Sono quindi soddisfatto del rientro nell’accordo di Garbagnate”.
“Riqualificare l’area degradata – ha sottolineato Landonio di Lainate – avrà ricadute anche fuori dal singolo comparto. E’ questo lo spirito che ci ha aiutati a ritrovare l’unità d’intenti”.
“Noi lavoreremo – ha detto Fornaro, cui va il merito di aver condotto negli ultimi mesi le trattative con Garbagnate per la ricomposizione del contenzioso – affinché le location non siano penalizzanti per i comuni e a salvaguardia degli interessi collettivi”.