Arese, ex Alfa e zona Sud i punti caldi
17 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Analisi/Opinioni, Area Metropolitana, centro commerciale Arese, Edilizia, ex Alfa Romeo, Inchieste, Locale, Politica |
Flashback – elezioni amministrative 2009 – n. 30 – continua
Confronto a quattro fra gli aspiranti sindaci Augurusa, Giudici, Fiorito e Fornaro
ARESE – Organizzato dal Laboratorio di Ricerca per la Politica e moderato dall’ex consigliere diessino Ruggero Nestri, si è tenuto mercoledì 27 maggio 2011 all’auditorium ‘Aldo Moro’ un confronto fra i candidati sindaci in vista delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno.
Pilotato con domande pre compilate ed estratte alla cieca da un urna, il confronto non ha lasciato spazio allo ‘scontro polemico’, e ha ricalcato con qualche approfondimento di merito la veloce presentazione iniziale dei singoli programmi. A eccezione di un problema, evidentemente molto sentito, e annoso: gli odori derivanti dai nuovi loculi del cimitero centrale. Il quale, bigliettino dopo bigliettino, continuava a essere estratto dall’urna suscitando una certa ilarità, contro la quale si è espresso il candidato dell’Udc Carlo Giudici, assessore in carica al commercio, sport e tempo libero ed edilizia pubblica. Siete disposti a risolvere il problema e a risarcire i danni? È stato chiesto.
‘Bisognerà andare alla radice e capire le responsabilità dei progettisti’, ha risposto per primo il candidato Giuseppe Fiorito del Prc ‘E se ci sono stati errori l’amministrazione dovrà intervenire in maniera sanzionatoria’, si è riallacciato Gianluigi Fornaro, candidato di Pdl-Lega Nord. La difesa dei tecnici è toccata a Giudici, secondo il quale le responsabilità ‘Non sono attribuibili ad alcun organo, perché esistono le certificazioni Asl’.
Superato il tema, a Giuseppe Augurusa la prima domanda scomoda: ‘Come fa a essere contrario all’edificazione nell’area Sud e ad appoggiare il piano Archtrade per la costruzione di 250mila mq di residenze nell’area nord-est dell’ex Alfa Romeo?’. ‘Nell’area sud – ha risposto il candidato sindaco del Pd – vi sono problemi ambientali per cui vengono prima gli interessi dei cittadini che quelli dei costruttori. Nell’ex Alfa Romeo il mio è un approccio flessibile, che consente di costruire in un’area dove il suolo è già consumato residenziale e terziario relativo a un ‘Polo del design‘, che recuperi il marchio’. Posizione nettamente contraria quella di Fiorito, per il quale l’area, progetto dopo progetto, ha collezionato un disastro dopo l’altro. ‘Dal Craa – ha detto – alle attività Fiat al Polo per la Mobilità sostenibile. Oggi vi si vogliono portare qualcosa come 3mila nuovi abitanti e ventitré alberghi. Noi diciamo no’.
L’annuncio più clamoroso e di ampio respiro è arrivato da Fornaro con l’ipotesi di una ‘Città dello studente’ con al suo interno licei, facoltà universitarie e impianti sportivi, sul modello dei campus americani, che eviti in futuro ai giovani del territorio pendolarismi obbligatori con Milano.
Infine a Carlo Giudici: è toccata la seconda domanda piccante della serata: ‘Come mai l’assessorato allo sport e il Ccsa sono in completo degrado?’ . ‘L’assessorato non lo so, l’assessore non è decrepito’, ha prontamente risposto Giudici con una battuta, chiudendo poi l’argomento con un ‘Non capisco dove sta il degrado’.
Ombretta T. Rinieri
(‘Prealpina’ – 30 maggio 2009 – pag. 14)