Coinvolta Papagno (Dca)
| 15 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Locale, Politica |
Flashback – elezioni amministrative 09 – n.25 – continua
ARESE – Mentre si attendono ancora i comunicati ufficiali di Pdl e Lega Nord, è comunque partita in questi giorni la macchina organizzativa per la campagna elettorale con incontri e tavoli per decidere su programma e liste, da presentare entro l’8 maggio.
La nuova situazione ha sparigliato le carte in casa Udc che, a meno di accordi dell’ultima ora con Pdl e Lega, dovrà individuare un suo candidato sindaco. “A oggi non c’è niente di deciso – afferma convinto Gino Perferi, sindaco uscente, esponente Udc, candidato per il suo partito sia alle elezioni provinciali che comunali – Stiamo dialogando col Pdl per valutare un progetto di continuità, che deriva dal lavoro che è stato fatto fin qui dagli alleati. Noi non ipotechiamo il futuro. Saranno i numeri a parlare. Siamo un partito che ha una sua dignità. Dopodiché se ci imbarcheranno sulla base della competenza, bene. Altrimenti andremo all’opposizione”.
Nella coalizione insieme alla Lega entra anche Paola Papagno della Dca, per anni esclusa dalla maggioranza aresina, che ora dichiara di seguire l’indirizzo segnatole dal presidente regionale Domenico Zambetti. “Così come ho sempre fatto scrupolosamente – precisa – in questi cinque anni, quando in consiglio comunale non ho condiviso scelte politiche e amministrative della giunta uscente. Del resto le mie pregiudiziali erano verso l’Udc e non verso il Pdl”. Non tace Papagno sulla candidatura di Fornaro, che ritiene una sconfitta per le donne. “Vi è l’amarezza – considera – per tutto quanto è accaduto ad ampio raggio negli ultimi mesi ai danni delle donne. Avrei preferito una donna perché permetteva di proseguire il lavoro politico svolto in questi anni da tutte le donne, che in politica hanno portato valori, professionalità, etica e voglia di fare. Penso assessori Maria Turconi ed Erika Seeber e mi è dispiaciuto veder bruciare i loro nomi”.
O.T.R.
(‘Prealpina’ – 3 maggio 2009 – pag. 11)
