Consuntivo ok. L’opposizione contesta gli aumenti Irpef
13 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Edilizia, ex Alfa Romeo, Locale, Politica |
Flashback Ccsa – ‘Prealpina – 29 giugno 2008 – pag. 15
(continua)
Perferi elenca i progetti: non avevamo certezze sui fondi per compensare l’Ic i dell’Alfa
ARESE – Con la maggioranza schierata al completo, lunedì scorso è stato approvato in consiglio comunale il bilancio consuntivo 2007 del comune di Arese con undici voti favorevoli (Pl), sei astenuti (Pd) e due contrari (Lega Nord e Dca). Nelle loro relazioni di accompagnamento al documento economico-finanziario, sia il sindaco Gino Perferi che l’assessore alle risorse finanziarie Alberto Gulisano hanno sottolineato le difficoltà che ogni anno incontra l’amministrazione comunale nel predisporre il bilancio di previsione a fronte della mancanza di certezze dei trasferimenti dallo Stato.
‘Se a gennaio 2007 avessimo avuto la certezza dei trasferimenti a compensazione dell’Ici relative alle aree ex Alfa Romeo – ha detto Perferi – avremmo utilizzato una percentuale inferiore di oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente e non avremmo aumentato l’addizionale Irpef. Nonostante il meccanismo quasi perverso dei rapporti tra Stato centrale ed enti locali sulla certezza dei trasferimenti, che mette ancor più in risalto la necessità del federalismo fiscale siamo comunque riusciti a contenere l’uso degli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente e aumentarla solo del 3% ben sotto al tasso di inflazione programmato, azzerato il disavanzo strutturale del bilancio, mantenuto tutti i servizi pubblici istituiti, destinare importanti risorse a servizi sociali, istruzione e ambiente, assorbire i costi dei rinnovi contrattuali del personale, quasi ultimato il processo per la certificazione Iso 9000, completato il programma di opere pubbliche con grande attenzione alla manutenzione straordinaria dei plessi scolastici, completare il parcheggio sotterraneo di via degli Orti, iniziare i lavori della piazza Dalla Chiesa, avanzare con il progetto della nuova biblioteca e del nuovo centro natatorio e acquistare 24 abitazioni da affittare a canone sociale’. Nelle intenzioni del sindaco, orientativamente l’avanzo di bilancio di 3.014mila euro verrà utilizzato per l’automatizzazione di tutte le procedure, l’informatizzazione completa del rapporto con la cittadinanza, il miglioramento della sicurezza dei cittadini e lo sviluppo di azioni nei campi dell’ambiente, della mobilità e il commercio.
I virtuosismi di gestione dell’amministrazione sono stati però ridimensionati da una minoranza alquanto critica. Il capogruppo del Pd Giancarlo Giudici ha sottolineato l’aumento di 800mila euro in più di addizionale Irpef ‘che sono gravate sui cittadini’ e l’aumento del gettito Ici di 100mila euro ‘a causa dell’aumento delle volumetrie del costruito’. Dello stesso parere il consigliere Armando Calaminici (Pd), secondo cui nonostante il riconoscimento da parte del ‘Governo Prodi‘ degli arretrati per l’Ici sulle aree ex Alta Romeo, la giunta Perferi abbia ugualmente aumentato l’addizionale Irpef. Calaminici ha rimarcato pure il rinvio di anno in anno di opere pubbliche importanti come la nuova biblioteca e la nuova piscina.
Bilancio politicamente bocciato da Pietro Velio della Lega Nord e da Ippolita Papagno (Dca). Il primo perché contrario alle convenzioni per i servizi con società inadempienti e perché critico verso talune scelte dell’amministrazione come quella sull’attuale ubicazione della farmacia comunale senza idoneo parcheggio o sull’edilizia residenziale (‘il prg non è un obiettivo ma uno strumento’). Papagno perché contraria alle costruzione a ‘360 gradi’ e al centro storico ‘con una piazza che sembra un cimitero degli elefanti e la via storica di Arese (via Caduti) rappresentata da tante agenzie immobiliari e da qualche agenzia di pompe funebri, in una strada dove si rompono i lastrici e un’illuminazione in via Degli Orti con dei lampioni che sembravano l’albero di Natale’.
Nel rispondere alle critiche, l’assessore Alberto Gulisano ha ricordato che gli arretrati per l’Ici dell’Alfa sono entrate una tantum e che l’amministrazione non può ridurre le imposte ai cittadini sulla scorta di un’entrata non continuative. Il vicensindaco Luigi Piana, altresì assessore ai lavori pubblici, ha richiamato Calaminici all”onestà intellettuale’, ricordandogli che nell’insediarsi la giunta Perferi dovette sistemare nei suoi primi cinque anni urbanistica e viabilità trascurate dalla giunta precedente. Per passare successivamente a occuparsi di opere importanti come la ristrutturazione della casa di riposo e la manutenzione straordinaria delle scuole.
Ombretta T. Rinieri