Rita Borsellino: ‘La politica é fatta su misura per gli uomini’
25 Febbraio 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Impegno civile, Nazionale, Personaggi, Politica |
Intervista a Rita Borsellino, eurodeputata e sorella del giudice Paolo, ucciso dalla mafia, sulla proposta della preferenza di genere e quali sono gli ostacoli che ancora oggi impediscono a molte donne di intraprendere una carriera politica.
‘E’ triste che occorra una legge per poter far sì che le donne abbiano una maggiore presenza all’interno delle istituzioni – afferma Rita Borsellino – Valorizzare il femminile all’interno della politica dovrebbe essere un fatto naturale. Ma se non c’è altro mezzo, se l’iniziativa serve come incentivo, allora ben venga. E’ comunque un fatto positivo ma ha un retrogusto amaro, perché occorre una legge affinché le donne possano occupare, all’interno delle istituzioni, il posto che spetta loro di diritto…. la proposta della preferenza di genere andrebbe inserita in un contesto più ampio di iniziative a favore delle donne, altrimenti rischia di servire a ben poco… Alle donne italiane mancano i servizi necessari, gli strumenti che consentano loro di vivere appieno il proprio essere donna. Essere donna non significa soltanto essere madre, occuparsi solo della cura della famiglia o degli anziani. Quando una donna sceglie di fare altro deve anche averne la possibilità. Se una madre non ha la possibilità di lasciare il proprio bambino all’asilo nido, se una donna che lavora non ha la possibilità di permettersi l’assistenza per i genitori anziani o per qualche altro membro della famiglia, è chiaro che si trova in difficoltà e la sua scelta sarà sempre condizionata. Come accade in moltissimi altri paesi d’Europa ma anche in altre regioni d’Italia, occorre che esistano degli strumenti perché una donna possa essere libera di fare le proprie scelte’.