Perferi: colpe a vari livelli
23 Settembre 2010 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Centro sportivo Arese, Inchieste, Locale, Politica |
(Flashback-Ccsa: “La Prealpina”: 18 marzo 2007 – pag. 15)
ARESE – “Se ci mettiamo a fare l’elenco di quale amministrazione ha sbagliato non finiamo più – ha detto nel suo intervento conclusivo sulla questione Ccsa il sindaco Gino Perferi – perché ci sono colpe a ogni livello e in tutti i quarant’anni di gestione del Ccsa. Nel 1999 si è prorogata la convenzione del 1992 dell’amministrazione precedente e non si sono potute avviare le opere straordinarie perché si sono dovuti mettere a norma gli impianti altrimenti l’Asl avrebbe chiuso il centro sportivo. Nel frattempo le persone di allora producevano documentazione di bilanci che non allarmavano. A me quel signore che ha scritto la lettera (Valter Stoppa, ndr) dovrebbe spiegare come ha trovato i 249.800 euro di buco improvviso nel 2004. Ma anche se me lo spiega, non cambia nulla, perché la certezza è che l’amministrazione ha salvaguardato il valore umano e sociale che c’è nella struttura Ccsa, soprattutto alla luce delle nuove persone che sono entrate. Per evitare gare che le leggi impongono, l’amministrazione ha creato la Fondazione. Entro due anni si arriverà a determinare il costo dello sport. Per non aggiungere soldi inutilmente abbiamo trovato fornitori che sono soci fondatori della Fondazione per avere dei servizi a costi simbolici. Ma non potranno durare in eterno”.
Perferi ha concluso dicendo che “si è fatto un gran parlare in questi mesi della delinquenza che viveva nel Ccsa. Io dico il contrario. Sicuramente ci sono stati atteggiamenti di leggerezza su un certo tipo di gestione dei soldi, che è grave certamente, però rispetto all’impegno profuso come volontari bisogna dire grazie”.
Ombretta T. Rinieri