Fiat sbarca sul mercato con un’Alfa Romeo prodotta insieme a Chrysler, mentre ad Arese i sindacati annunciano blocchi a oltranza per contrastare l’uscita il 4 gennaio 2010 degli ultimi 229 dipendenti rimasti.
Aldo Bernacchi ricostruisce sul “Sole24 Ore” il tratto di storia del Biscione tra la direzione di Giuseppe Luraghi e Antonio Massacesi. Il primo portò l’Alfa Romeo agli allori, il secondo la fece decapitare. L’Iri alla fine la mise in vedita. Il 6 novembre 1986 la Fiat l’acquistò per 1050 miliardi di lire.