‘Prima che sia troppo tardi’
20 Marzo 2007 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Nazionale, Politica, Religione, Sociale, Spazio giovani |
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ARESE – In una società dell’apparire e del successo facile, educare i figli sta diventando un’impresa per supereroi. Certi programmi televisivi e il gossip attirano i giovani verso stili di vita dai guadagni facili e notorietà create sul nulla. Lo scandalo Corona insegna. Sempre più coperte e sole sono oggi le voci di quei genitori che ancora cercano di insegnare stili di vita improntati sui valori, i quali costano fatica perché non ammettono scorciatoie.
Per aiutare le famiglie e i giovani a “non mollare” è nato il progetto sperimentale “Prima che sia troppo tardi”, promosso dalla Federazione Scs-Cnos (Servizi civili e sociali-Centro nazionale opere salesiane) promosso e finanziato dal Ministero della solidarietà sociale e preso in carico dalle Case salesiane presenti in Lombardia, Toscana e Campania.
Sul territorio il progetto è coordinato da don Gianni Danesi del Centro Salesiano San Domenico Savio di Arese. L’intervento prevede la creazione di una rete, che coinvolgerà la comunità civile e parrocchiale in tutte le loro specificità, a partire dai servizi sociali e dal Consiglio Pastorale, fino alle associazioni. Si punta, attraverso momenti di formazione mirati, alla costituzione di un gruppo di famiglie solidali, che affiancandosi ai servizi sociali, senza sostituirli, diventino elemento di sostegno per altre famiglie.
L’obiettivo è di interpretare i differenti bisogni delle famiglie in modo da intervenire prima che si trasformino in vero disagio.
O.T.R.